STUDIO D'INGEGNERIA
PROF. ING. ALBERTO CUCINELLA
PROGETTAZIONE E DIREZIONE LAVORI DI STRUTTURE CIVILI
VIA A. FALCONE N. 386 _ NAPOLI _ 80127 _ TEL. FAX 081 64.60.25
SCUOLA MEDIA STATALE VITTORIO VENETO IN SORRENTO (NA)
PROGETTO DELLE STRUTTURE PER L'ADEGUAMENTO FUNZIONALE ED ANTISISMICO
Anni 2013/2014
L'intervento sul solaio del sottotetto nell'ambito dei lavori di adeguamento funzionale ed antisismico della Scuola Media Statale
"Vittorio Veneto" in Sorrento (NA)
Il progetto di appalto
stabilì la demolizione del solaio latero-cementizio del sottotetto e della
struttura lignea del tetto in capriate Palladiane, con spinta eliminata mediante
un tirante in acciaio, e la loro ricostruzione.
Il solaio del
sottotetto è stato pertanto ricostruito ad una quota inferiore di circa mezzo
metro, riducendo l'altezza dell'ultimo ordine delle murature e quindi
migliorandone il comportamento, sia per carichi puramente verticali, sia ai fini
sismici, e la copertura ricostruita con telai in acciaio. Il sistema del
sottotetto e del tetto forma una scatola rigida, costituendo il sistema solaio
stesso il tirante per eliminare la spinta dei telai della copertura. I telai
sono stati concepiti incernierati al piede e controventati verticalmente e nella
falda con controventi concentrici a croce di Sant'Andrea.
Ne deriva che sui
cordoli del sottotetto vengono trasferite modeste azioni verticali ed
orizzontali (a spinta eliminata), e non flessionali.
Il sistema così
configurato (cordolo sommitale, tiranti di piano, diaframma di piano) trasforma
il comportamento dell'impianto murario, progettato per carichi esclusivamente
verticali, e quindi a scatola aperta, in un sistema a scatola chiusa, con una
notevole capacità di collegamento delle murature sia al livello di piano
(diaframmi ai livelli intermedi, al primo e secondo impalcato), sia in sommità.
La traslazione
dell'impalcato del sottotetto in basso di circa mezzo metro riduce le snellezze
delle murature dell'ultimo ordine, sottoposte ai minori carichi verticali e
quindi alle maggiori eccentricità per effetto del sisma, con evidente beneficio.
Il sistema
tetto-sottotetto-cordolo progettato è di tipo scatolare, tale cioè da realizzare
un valido collegamento orizzontale in sommità alle murature, eliminare le spinte
trasmesse dal telaio del tetto a doppia falda e trasferire in sommità alle
murature carichi esclusivamente verticali.
Il cordolo, in
corrispondenza delle aperture, diviene piattabanda, su cui talvolta scaricano i
telai in acciaio. Pertanto le zone poggianti in continuo sulle murature sono
state armate a cordolo, quelle sui vani come travi.
Il solaio in calcestruzzo del sottotetto della SMS Vittorio Veneto di Sorrento
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questa pagina è stata aggiornata il 17/09/15